Coronavirus, 3.32, porcospini

Grazie Massimiliano e Marco, un bell’articolo. Pensato, ben strutturato, stimolante e affascinante… certamente condivisibile, e infatti l’ho condiviso.
Mi ha fatto pensare e rimuginare una reazione, non gradevole neanche per me, ma nonostante tutto (pro)positiva.
Se considero l’articolo all’interno di un’analisi SWOT della situazione attuale voi, opportunamente, suggerite alcuni “punti di forza”, interni, e “opportunità”, esterne.
Mi permetto di aggiungere due reali “minacce”, esterne, di cui si discute poco, ed una possibile “debolezza”, interna.
(E)semplifico (anche graficamente) il più possibile:
Prima minaccia esterna: C’è chi, anche in questo caso, alle 3,32 sta ridendo… e, ora come allora, questo è inaccettabile, va individuato e contrastato!
Seconda minaccia esterna: Mentre i due porcospini di Shopenauer stanno faticosamente cercando di attraversare la strada pericolosa cercando la giusta distanza… è già in moto la “macchina” che, probabilmente, li spiaccicherà sull’asfalto.
La, possibile, “debolezza” interna del vostro ragionamento, bello e giusto, è quella di rischiare di essere, involontariamente, funzionale all’attuale “economia disumana”, un sistema “muro di gomma” che ha dimostrato tante volte di essere capace di assorbire le migliori spinte innovative per “svuotarle”, “sterilizzarle”.
A livello macro, meso e micro, sto vedendo troppe scelte dettate dalla logica di “prima” per evitare che ci sia un “dopo” (troppo) diverso dalle (vecchie) logiche di potere che stanno gestendo il “durante”.
Comunque ancora un sincero grazie di cuore.
Con stima e affetto.

Coronavirus, 3.32, porcospini
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